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Polizia Penitenziaria contro il volo di droni

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Polizia Penitenziaria contro il volo di droni vicino i carceri, così quanto scritto in una nota rilascia dal sindacato FP CGIL a firma del coordinatore nazionale Stefano Branchi.

A seguito dello spiacevole evento in cui un detenuto è venuto in possesso di una arma da fuoco introdotta nel carcere di Frosinone tramite un drone (Leggete anche “Carcere di Frosinone: detenuto spara con arma portata da drone”), il sindacato di Polizia Penitenziaria ha rilasciato due giorni fa una nota che è stata oltre che pubblicata sul sito ufficiale della Cgil anche inviata in copia conoscenza al capo DAP pres. Bernardo Petralia, al vice capo DAP cons. Roberto Tartaglia, al Dgpr DAP dott. Massimo Parisi.

Ricordiamo che il Dap è il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria del Ministero della Giustizia.

Polizia Penitenziaria: il sindacato preoccupato sull’utilizzo non autorizzato di droni

L’oggetto di questa nota è il seguente: “Attività preventiva anti aeromobili a pilotaggio remoto (cc.dd. “droni”) negli Istituti Penitenziari della Repubblica”.

Qui di seguito il testo integrale del comunicato di Polizia Penitenziaria: “Egregi, a seguito dell’amaro ed inaccettabile episodio verificatosi presso la Casa Circondariale di Frosinone, questa Organizzazione Sindacale intende sollecitare l’avvio di qualsivoglia utile attività riparativa e preventiva, in ordine a quanto in oggetto, a giovamento oggettivo di tutti gli Istituti Penitenziari, onde arginare possibili reiterazioni e fatti emulativi che, inevitabilmente, andranno a compromettere – ancora una volta – l’ordine, la sicurezza e l’incolumità psico-fisica della collettività penitenziaria. Le siffatte attività dovranno porre in essere schermature e relativi impedimenti di accesso nelle carceri, vista anche l’evoluzione tecnologica di questi nuovi sistemi aerei che riescono a depositare ed introdurre in modo fraudolento ogni oggetto illecito e/o non consentito dalle normative vigenti. Si resta in attesa di accusare le iniziative intraprese, nell’interesse della comunità tutta, inviando distinti saluti”. Coordinatore Nazionale FP CGIL – Polizia Penitenziaria – Stefano Branchi.

Vedremo nel corso delle prossime settimane l’evoluzione della vicenda, ricordiamo comunque che è in vigore una normativa che vieta il sorvolo di tutte le strutture sensibili, fra cui le case circondariali.

Per voli non autorizzati, citati appunto dal coordinatore del sindacato di Polizia Penitenziaria, esistono svariate tipologie di sistemi anti droni, abbiamo già trattato l’argomento in diversi articoli pubblicati sul nostro blog, per approfondimenti leggete “Progetto JEY CUAS per sistemi anti droni in Europa” e “Sistema antidroni: successo per il progetto tedesco”.

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